La Reconnective Healing™ è uno dei metodi più efficaci e veloci per riportare le persone all’equilibrio in modo completo e duraturo. Questo tipo di trattamento è stato sviluppato dal chiropratico americano Dr. Eric Pearl e il suo effetto è stato nel frattempo provato scientificamente. Eric Pearl ha così fondato una nuova dimensione nel campo della medicina complementare.
Chi è il Dr. Eric Pearl?
Eric Pearl è nato nel 1955 a Pennsauken (New Jersey), ha studiato a Miami e a Gerusalemme e ha conseguito il suo dottorato nel 1983 presso il Cleveland Chiropratic College di Los Angeles. Per dodici anni ha esercitato con successo come medico chiropratico in un suo studio. È proprio durante il trattamento dei suoi pazienti che il Dr. Pearl ha sviluppato il metodo della Reconnective Healing™: ad un certo punto essi hanno infatti cominciato ad affermare di sentire sul loro corpo le mani del terapeuta senza che egli li stesse toccando.
Subito dopo sono seguite testimonianze di guarigioni sensazionali di malattie anche gravi. “Profeta o approfittatore?”, si è domandato il New York Time nel 2001. La risposta è giunta da scienziati indipendenti che confermano che il metodo di guarigione di Pearl può portare a cambiamenti e miglioramenti sensazionali.
Inizialmente Pearl pensò di avere un dono speciale. Ma non è così! Infatti, Pearl riesce a trasmettere ad altri questa sua tecnica.
Al momento gira perciò il mondo e insegna alle persone il suo metodo di guarigione che ha chiamato appunto Reconnective Healing™ (Guarigione Riconnettiva).
Il termine “Riconnettiva” fa riferimento al fatto che, grazie a questa tecnica, ci si ricollega all’Universo.
Secondo Pearl si tratta di un livello completamente nuovo di guarigione: “Non si tratta né di una tecnica speciale né di una guarigione energetica come il Reiki o il Qi Gong.” Nella Reconnective Healing™ infatti accanto all’energia, è la luce che gioca un ruolo importante. Essa è un portatore energetico di informazione che comunica con il paziente. Scorre automaticamente in ogni parte del corpo laddove è necessaria.
Perciò questo metodo di guarigione ha una sua propria intelligenza. Come dice Pearl: “Il trattamento non è legato ai sintomi. Voglio sapere il meno possibile dai pazienti. Questa è la grande differenza con la medicina tradizionale dove sono necessari tutti i particolari per fare una diagnosi.”
“Se hai fortuna la tua guarigione avverrà come l’hai sperata. Se però sei veramente fortunato la tua guarigione si manifesterà in un modo che neanche potevi sognare – così come l’Universo l’ha prevista per te in modo speciale.”
Dr. Eric Pearl
Ci sono prove scientifiche?
Sì. Il professore tedesco Fritz Popp, un bio-fisico, ha documentato che ogni cellula emette luce e che la luce influenza il DNA nelle nostre cellule. In caso di malattia questa luce diminuisce, se invece le condizioni migliorano la luce aumenta di nuovo. Inoltre: il DNA immagazzina luce! Studi condotti da Konstantin Korotkow, informatico e professore all’Università tecnica di San Pietroburgo, lo hanno provato. Egli sottopose atleti olimpici all’energia della Riconnessione. Una speciale macchina fotografica digitale mostrò che dopo l’healing questi sportivi emanavano in media il 17 per cento in più di luce e le loro prestazioni erano immediatamente aumentate. Il Dr. William Tiller, professore all’Università di Stanford in California, ha studiato il ruolo della luce nel processo della guarigione. Le sue conclusioni: la luce riesce ad invertire malattia e degenerazione riportando la salute e stimolando la rigenerazione. Raggiungiamo così uno stato di pace interiore che ci permette di guarire meglio.
Come funziona?
Le sedute di Reconnective Healing™ hanno luogo a casa mia o da voi, se non avete la possibilità di spostarvi. Durante il trattamento non dovete fare nulla se non rilassarvi e chiudere gli occhi, come durante una meditazione. L’ideale è sdraiarsi su un lettino da massaggi o mettersi comodi in poltrona. Non bisogna svestirsi e durante il trattamento non vi è alcun contatto con il terapista!
Quali sono i possibili campi di applicazione?
Di base, per il buon esito di una Reconnective Healing™ è necessaria la vostra disponibilità, apertura verso questa terapia. Non è però necessario crederci affinché funzioni. Più le aspettative sono ridotte maggiore è la prospettiva di successo. Un atteggiamento teso, un “Deve funzionare!” è controproducente per la guarigione.
La Reconnective Healing™ è indicata per i seguenti disturbi o problemi:
- Disturbi fisici: dolori acuti o cronici, emicranie, fibromialgia, dipendenze da fumo e di altro tipo;
- Disturbi motori;
- Durante la riabilitazione per sostenere ed accelerare il processo della fisioterapia;
- Sofferenze emotive dovute a delusioni, rabbia repressa, difficoltà di gestione delle emozioni, stress o preoccupazioni nella sfera privata o lavorativa, insonnia, problemi relazionali, difficoltà di apprendimento;
- …molto altro ancora, basta non porre limiti!
Se dopo tre sedute non sentirete nessun risultato di alcun tipo, è possibile che la Reconnective Healing™ non è al momento la via giusta per voi. In questo caso è consigliabile rifare un trattamento dopo tre, sei o diciotto mesi.